Un nuovo allarme ambientale è scattato nella giornata di ieri presso il bosco di Acquatetta, sull’altopiano murgiano, tra Minervino e Spinazzola, dove, nel corso della mattinata dell’11 giugno, un grave incendio ha coinvolto circa trecento ettari di terreno tra macchia boschiva e frumento.
Sul posto stanno lavorando circa cinquanta unità tra vigili del fuoco, personale Arif, carabinieri forestali, volontari della Protezione Civile e canadair partiti dall’aeroporto di Foggia/Amendola. Le forze messe in campo hanno lavorato incessantemente tutta la notte e continuano a farlo in queste ore nel tentativo di mantenere sotto controllo l’incendio. Al momento non si segnalano feriti, ma solo ingenti danni naturali, mentre i carabinieri indagano sulle cause all’origine dell’incendio, del quale non si esclude la matrice dolosa.
La zona boschiva di Acquatetta è stata già protagonista in passato di gravi danni per l’ecosistema, come avvenuto nel 2012. L’ultimo devastante incendio, invece, risale al 2020 quando furono circa trecentocinquanta gli ettari di terra rovinati dalle fiamme. Allora si trattò di dolo.
L’invito alla cittadinanza, rilanciato dalla Sindaca di Minervino Murge Lalla Mancini, è quello di prestare la massima attenzione a potenziali focolai causati dalle alte temperature di questi giorni e, nell’eventualità, di contattare prontamente il 112.
di Nicola Di Chio