È finito in manette il presunto autore dell’attentato incendiario contro il portone dell’abitazione dell’eurodeputato di Fratelli d’Italia, Francesco Ventola, avvenuto nel novembre scorso a Canosa di Puglia.
La Polizia ha tratto in arresto un 52enne canosino, Oronzo Forte, volto noto alle Forze dell’Ordine: risponde del reato di danneggiamento a seguito di incendio.
Sarebbe lui, secondo le accuse, l’uomo che, nella notte tra il 29 ed il 30 novembre 2024, usando del liquido infiammabile, avrebbe dato fuoco al portone d’ingresso dell’abitazione di Ventola, mentre l’europarlamentare si trovava in casa assieme alla sua famiglia. Fortunatamente non si registrarono feriti.
A seguito del grave episodio, la Procura di Trani aveva aperto un’inchiesta a carico d’ignoti, con le indagini che vennero affidate agli agenti della Squadra Mobile della Questura della BAT E del Commissariato di Polizia di Canosa. Un importante contributo all’attività investigativa è arrivato dai filmati registrati dai sistemi di videosorveglianza presenti nella zona.
Il 52enne è accusato anche di una rapina messa a segno nel mese di settembre in un supermercato della città: in quell’occasione l’uomo, armato di un cacciavite, si era fatto consegnare la somma di 700 euro in contanti.
Proprio l’analisi delle immagini delle telecamere, seguite al danneggiamento ai danni di Ventola, ha permesso ai poliziotti di identificare nel rapinatore, l’autore del atto incendiario.
L’indagato, sempre secondo l’accusa, sarebbe inoltre il responsabile di un altro attentato, compiuto alcune settimane prima, con le stesse modalità, contro il portone dell’abitazione di un dirigente del Comune.