Cronaca

CANOSA | Messaggio d’odio al Sindaco imbratta la cassa armonica della villa comunale

Una scritta che imbratta la cassa armonica della Villa Comunale di Canosa di Puglia, ed un messaggio di insulti all’indirizzo del Sindaco Roberto Morra. E’ il gesto vile compiuto nelle ultime ore nella città canosina e tutt’ora ad opera di ignoti. Quello che resta è una brutta pagina di civiltà per quella scritta comparsa in villa comunale che non solo ha gettato odio nei confronti del primo cittadino in modo ingiustificato, ma di fatto ha anche deturpato un bene comunale pronto ad ospitare la festa dei Santi Patroni.

La scritta è stata poi rimossa dagli addetti del Comune ma non è mancata la risposta di Morra che sul suo profilo Facebook ha condannato il gesto definendolo «miserabile, vigliaccamente nascosto dietro l’anonimato». Poi ha attacca: «Un atto ignobile che non trova alcuna giustificazione, figlio del clima di odio e di ostilità strumentalmente posto in essere da soggetti, anche pregiudicati, che tentano di abbattere un sicuro presidio di legalità». Il primo cittadino si dice sereno e promette: «Non pensiate che questo gesto possa intimorirmi», «Piaccia o no, fino a quando resterò Sindaco di questa città tutti dovranno piegarsi alla legge».

Roberto Morra ha sport querela presso la caserma dei Carabinieri già impegnati nel tentativo di individuare i responsabili di quel messaggio.

Il consigliere regionale Francesco Ventola ha espresso solidarietà al primo cittadino canosino, aggiungendo: «Questo atto vandalico, fatto da un vile, getta un velo di vergogna nella mia città. Il rispetto alla persona ed alle Istituzioni non dev’essere mai mai messo in discussione».

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