Insieme al suo collega stava inseguendo l’auto con a bordo due rapinatori, in fuga dopo un colpo ad un distributore di benzina. La collisione, i due uomini che scendono dal veicolo. Uno di loro estrae l’arma e apre il fuoco. Il collega illeso allerta i soccorsi, ma non c’era già più nulla da fare. E’ la morte straziante del Brigadiere Capo dei carabinieri Carlo Legrottaglie, 60 anni, originario di Ostuni. La tragedia è avvenuta questa mattina attorno alle 7 a Francavilla Fontana, sulla strada conduce a Grottaglie, in contrada Rosea. I due rapinatori dopo aver colpito il militare, hanno abbandonato la Lancia Y su cui viaggiavano (di provenienza furtiva) e proseguito la loro fuga a piedi verso le campagne tra Grottaglie e Martina Franca. Lì sono stati stanati da due agenti di polizia nei pressi di una masseria. I due malviventi hanno aperto nuovamente il fuoco. Nello scontro con i poliziotti uno dei rapinatori è morto. L’altro è stato arrestato.
La vittima è Michele Mastropietro, 59 anni di Carosino, con numerosi precedenti tra cui l’assalto a un furgone portavalori dell’istituto salentino Sveviapol Sud, avvenuto il 2 maggio 2013 nei pressi di Monteiasi. Il suo complice Camillo Giannattasio, 57 anni, è invece incensurato: subito dopo l’arresto da parte della polizia, è stato portato in caserma a Martina Franca. Qui viene sentito dal magistrato. La salma del 59enne è stata trasportata all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto per essere sottoposta a esami: in particolare, si dovrà accertare se sia morto a causa del conflitto a fuoco con la polizia, al momento della cattura oppure in seguito a quello con gli stessi carabinieri, nelle prime ore della mattina.
Dolore e sconforto da parte dell’Arma dei Carabinieri per la scomparsa di Carlo Legrottaglie. Il collega, rimasto illeso dopo l’inseguimento, aveva chiamato i soccorsi per provare a salvargli la vita. Quando l’equipe sanitaria del 118 è giunta sul posto, i sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso del brigadiere. Sulla vicende indaga la Procura di Brindisi. Carlo Legrottaglie era prossimo alla pensione. Lascia moglie e due figlie.



