Dipendenti dell’ufficio del Giudice di Pace che lavoravano inconsapevoli su una polveriera. Accade a Lucera, dove i Carabinieri del posto hanno tratto in arresto tre persone dopo aver scoperto un deposito, un seminterrato di proprietà del Comune sotto la palazzina degli uffici del Giudice di Pace, in cui erano custoditi ordigni potenti e di fabbricazione artigianale. Tra gli arrestati, un dipendente del Comune di Lucera, operaio della squadra manutenzione. Con lui sono finiti in carcere anche altre due persone, una del posto ed un’altra originaria di Scampia, nel napoletano.
I militari, nell’ambito di servizi di controlli straordinari del territorio, hanno prima pedinato il dipendente comunale e poi fatto la scoperta del materiale, custodito in un locale in via Magellano in cui i Carabinieri hanno rinvenuto un quintale di fuochi di artificio e otto chili di materiale esplosivo ad alta carica. L’accusa è di porto illegale e detenzione di materiale esplosivo. Tutti e tre gli arrestati sono stati condotti presso la casa circondariale di Foggia. Per il dipendente comunale, il sindaco di Lucera Pitta ha fatto sapere di aver avviato la procedura di sospensione in attesa degli atti e dei relativi provvedimenti a suo carico, oltre che dell’eventuale costituzione di parte civile dell’ente comunale.