Cronaca

Colto in flagranza mentre tenta di appiccare nuovamente un incendio in periferia a Canosa: fermato un 52enne

Stava provando ad appiccare nuovamente un incendio in un’area in cui erano state domate le fiamme e vi era stata anche la bonifica da parte dei vigili del fuoco. Si tratta di un 52enne di Canosa fermato, alcuni giorni fa, perché colto in flagranza mentre provava a riappiccare il fuoco in contrada San Pietro alla periferia della città. L’uomo è stato individuato dagli stessi vigili del fuoco, che dopo diverse ore di lavoro avevano appena terminato le operazioni di spegnimento e bonifica ad un vasto incendio su circa 10 ettari di terreno formato essenzialmente da sterpaglie.

Immediato, sul posto, l’arrivo delle volanti della Polizia di Stato che hanno provveduto a portare l’uomo in commissariato per ulteriori approfondimenti. Non si esclude che ci possa essere la sua mano in altri roghi di questo genere. Ma le indagini non si fermano qui. Gli incendi, mai come in questa caldissima estate, stanno devastando il territorio pugliese ed in particolare la BAT con fiamme difficili da fermare in un vasto quadrante che contempla Canosa, Minervino, Spinazzola ed Andria.

Gran parte di questi roghi resta di origine dolosa e le indagini delle forze dell’ordine sono tutte tese a cogliere in flagranza di reato, cosa spesso difficile se non impossibile, coloro i quali appiccano le fiamme che spesso creano danni irreparabili all’ecosistema oltre che ad animali ed abitazioni. Indagini molto complesse che, tuttavia, devono poter contare anche sull’aiuto dei cittadini che spesso hanno la possibilità di individuare i piromani.

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