Cronaca

Corruzione elettorale: rinviati a giudizio i fratelli Pierpaolo e Luciano Cariddi, ex sindaci di Otranto

Gli ex sindaci di Otranto, i fratelli Pierpaolo e Luciano Cariddi, sono stati rinviati a giudizio dal Gup del Tribunale di Lecce, Alessandra Sermarini, con le accuse di essere a capo di una presunta associazione a delinquere, finalizzata al compimento di reati contro la pubblica amministrazione, la fede pubblica e l’amministrazione della giustizia. I due rispondono anche del reato di corruzione elettorale, per aver realizzato un vero e proprio sistema di favori in cambio di sostegni elettorali.

Nell’inchiesta, coordinata dalla Procura di Lecce, sono coinvolte complessivamente 60 persone.

Il giudice ha dichiarato invece estinto, per sopravvenuta prescrizione, il reato di contravvenzione edilizia, di cui rispondeva l’ex assessore della Regione Puglia, Salvatore Ruggeri. Quest’ultimo era accusato in quanto proprietario di un terreno su una parte del quale, al momento dell’acquisto, erano presenti manufatti per parcheggi autorizzati dal Comune di Otranto ma, secondo la magistratura leccese, oggetto di abuso edilizio.

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