Cronaca

Cresce la paura negli ospedali di Bari, minacce e schiaffi ad una dottoressa: nuovo episodio in pochi giorni

Nuovo episodio di aggressione ai danni di un medico in una struttura sanitaria di Bari, il secondo in pochi giorni. La violenza, questa volta, si è scatenata all’interno del Pronto Soccorso dell’ospedale “San Paolo” dove, lo scorso fine settimana, una dottoressa di turno sarebbe stata prima insultata pesantemente e poi schiaffeggiata da una donna, parente di un paziente assistito e poi dimesso alcuni giorni fa.  

La triste vicenda è stata confermata anche dalla Asl Bari che, mediante una nota, ha condannato l’episodio, esprimendo ancora una volta piena solidarietà nei confronti del medico, ennesima vittima tra le fila degli operatori sanitari in servizio nel capoluogo.

Secondo la ricostruzione, protagonista dell’aggressione sarebbe stata la figlia di un paziente, visitato e successivamente rimandato a domicilio, poiché affetto da una patologia priva del carattere di urgenza e che, proprio per questo, non rendeva necessario il ricovero.

La donna avrebbe così prima insultato, minacciato e poi preso a schiaffi la dottoressa, inveendo anche contro altri operatori sanitari presenti, costretti a rifugiarsi nelle stanze del Pronto Soccorso, in attesa dell’intervento delle Forze dell’ordine, che hanno riportato la calma. La professionista aggredita, fanno sapere dalla Asl, ha rimediato un trauma cervicale, con una prognosi di quindici giorni.

Un episodio grave e molto simile a quello accaduto, meno di una settimana fa, in un altro Pronto Soccorso, quello dell’ospedale pediatrico “Giovanni XXIII” di Bari. Un giovane medico in servizio era stato assalito dal padre di un bambino, in attesa di essere visitato. Spazientito per l’attesa, l’uomo era andato su tutte le furie, sfondando con un pugno la porta dell’ambulatorio, per poi cercare di aggredire il dottore di turno, rimasto ferito al volto da alcune schegge.

Solo il tempestivo intervento di una guardia giurata aveva impedito che aggressore e vittima entrassero in contatto, scongiurando conseguenze ben più gravi.

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