Cronaca

Crollo palazzina a Bari, dimessa la 74enne salvata dai vigili del fuoco, si cerca ancora la cagnolina. Macerie “impacchettate” con teli antipolvere

È durata quattro giorni la degenza al Policlinico di Bari di Rosalia De Giosa, la 74enne tratta in salvo giovedì sera dal Vigili del Fuoco dopo essere rimasta per più di 26 ore sotto le macerie del palazzo crollato in via De Amicis, nel quartiere Carrassi. Immobile che nel febbraio dello scorso anno era stato dichiarato pericolante e sgomberato. L’anziana è stata infatti dimessa dal reparto di chirurgia d’urgenza: stando alle indicazioni del personale medico, dovrà restare a riposo ancora per qualche giorno ed indossare un tutore. Nel crollo Rosalia De Giosa ha riportato due fratture costali ed una serie di ecchimosi al torace, al bacino e agli arti inferiori.

Com’è noto, nel momento in cui il palazzo è collassato, la donna si trovava all’interno del suo appartamento al quarto piano e, secondo la ricostruzione effettuata dai Vigili del Fuoco, è stata protetta da una porta blindata che le ha fatto provvidenzialmente da scudo, andando a creare una bolla d’aria che le ha permesso di respirare per così tante ore sotto le macerie. I soccorritori proseguono invece le ricerche per individuare la cagnolina dell’anziana, dispersa nel crollo.

Intanto le forti raffiche di vento che da questa mattina soffiano sul capoluogo hanno fatto sollevare polvere e piccoli frammenti dall’area di via Pinto e via De Amicis. Il Comune di Bari ha chiesto ed ottenuto dalla Procura l’autorizzazione ad accedere all’area del crollo che è sotto sequestro per la consulenza tecnica sulle cause del cedimento. Gli operatori comunali, con l’ausilio della Protezione civile, hanno buttato acqua per tenere basse le polveri, tenuto anche conto che si attendono ancora gli esiti delle analisi dell’Arpa sull’eventuale presenza di amianto.

Accanto agli interventi di lavaggio delle strade, da questo pomeriggio i Vigili del fuoco sono impegnati a ‘’impacchettare” le macerie della palazzina con l’impiego di teli polietilene antipolvere. Le operazioni proseguiranno anche domani.

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