Ergastolo con isolamento diurno di un anno e sei mesi. E’ la condanna di primo grado emessa dalla Corte d’Assise di Foggia intorno alle 18,30 di oggi a carico di Taulant Malaj, il panettiere albanese di 47 anni accusato di duplice omicidio volontario e di tentato omicidio pluriaggravati compiuti a Torremaggiore, nel foggiano, il 7 maggio del 2023. La sentenza, che di fatto accoglie quelle che furono le richieste della Procura, è stata emessa dopo oltre tre ore di camera di consiglio. L’uomo è accusato di aver ucciso la figlia Gessica, di 16 anni, e un vicino di casa, il barista 51enne Massimo De Santis, ritenuto da Taulant Malaj il presunto amante della moglie, colpito mortalmente con 23 coltellate all’addome. La ragazza rimase uccisa sul colpo dopo essere intervenuta nel tentativo di difendere la mamma, la 39enne Tefta Lelaj, mamma di un altro bambino di 5 anni. Soddisfazione espressa dall’avvocato Roberto De Rossi, che nel processo assiste la moglie dell’uomo condannato all’ergastolo.