Cronaca

Ex maresciallo dei Carabinieri ucciso a fucilate davanti al figlio di 11 anni, arrestato il padre della compagna

Svolta nelle indagini sull’omicidio di Silvano Nestola, l’ex maresciallo dei Carabinieri di 45 anni ucciso a fucilate, la sera del 3 maggio scorso, alle periferia di Copertino, in provincia di Lecce.

È stato arrestato, infatti, il presunto autore del delitto, il 70enne Michele Aportone, originario di San Donaci, il cui nome era già finito sul registro degli indagati assieme a quello della moglie, Rossella Manieri, 62 anni. L’uomo è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita all’alba di questa mattina dai Carabinieri.

Si tratta del padre della donna con la quale la vittima aveva avuto una relazione. L’ex maresciallo infatti, in base a quanto ricostruito nel corso delle indagini, dopo la separazione dalla moglie, si era legato sentimentalmente ad Elisabetta Aportone, anche questa separata. Il loro rapporto tuttavia sarebbe stato fortemente osteggiato dai genitori della donna. In questo contesto sarebbe maturato l’omicidio, avvenuto davanti all’abitazione della sorella del Carabiniere.

Nestola era in compagnia del figlio di 11 anni, testimone oculare del delitto. Dopo cena, intorno alle 22, l’uomo stava per salire a bordo della propria auto quando è stato raggiunto da almeno quattro colpi esplosi con un fucile calibro 12.

Fin da subito le indagini si sono concentrate sulla vita privata della vittima. Diversi gli indizi di colpevolezza raccolti dagli investigatori, che hanno portato i pubblici ministeri della Procura di Lecce, Alberto Santacatterina e Paola Guglielmi, a chiedere ed ottenere dal gip, Sergio Mario Tosi, l’arresto di Michele Aportone. Tra questi, anche le immagini di un sistema di videosorveglianza installato in una zona non distante dall’area sosta camper, di cui il 70enne è titolare.

Le telecamere lo hanno ripreso, il giorno del delitto, mentre si allontana in auto per raggiungere Copertino, per poi rientrare, alle 22.30, evidentemente subito dopo aver ucciso l’ex maresciallo.

A seguito dell’arresto, l’uomo è stato trasferito presso il carcere di Lecce, in attesa dell’interrogatorio di garanzia. È accuso di omicidio premeditato.

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