Cronaca

Femminicidio Angrisano ad Andria: chiesto l’ergastolo per il marito reo confesso

La Procura di Trani ha chiesto l’ergastolo con isolamento diurno per Luigi Leonetti, l’imputato reo confesso per il femminicidio della moglie Vincenza Angrisano, avvenuto la sera del 28 novembre del 2023 in una abitazione lungo la ex Sp231, nel territorio di Andria. Il delitto si consumò alla presenza dei due figli minori della coppia. All’epoca avevano 6 e 12 anni. La richiesta del pm è arrivata nel corso del processo dinanzi alla Corte d’Assise di Trani. Luigi Leonetti subito dopo i fatti confessò quanto aveva fatto, giustificando l’omicidio perché l’uomo non sopportava l’idea che Enza Angrisano avesse intrapreso una relazione extraconiugale. Inoltre ha più volte spiegato di aver ucciso la moglie al termine di un litigio e dopo aver scoperto la volontà della donna di andar via da casa. Enza Angrisano aveva 42 anni. Nell’udienza precedente, Luigi Leonetti aveva chiesto scusa ai figli, alla moglie e a tutti i parenti. Ora la pubblica accusa chiede per lui l’ergastolo con isolamento diurno. Si tornerà in aula l’11 luglio per la discussione della difesa e la sentenza.

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