Fiamme e paura, domenica da incubo nel foggiano. E a Lucera il sindaco ipotizza la mano criminale: “Solo chi è lurido nell’anima può compiere gesti simili”

“Solo chi è lurido nell’anima può concepire una cosa simile”. E’ stato il duro sfogo, fatto sulla propria pagina Facebook, del sindaco di Lucera Giuseppe Pitta. Proprio nel centro federiciano si sono vissute ore da incubo, con una serie spaventosa di incendi e con fiamme divampate da più parti. Quelle che più hanno creato apprensione, in zona Belvedere, nella parte boschiva che circonda il Castello. Fiamme alte, alimentate dal vento e focolai che a dire del primo cittadino avrebbero una chiara matrice dolosa. Ore di duro lavoro per Vigili del Fuoco, volontari della Protezione Civile e uomini dell’Arif, con la necessità di ricorrere ad un Canadair per domare le fiamme che hanno lambito il centro abitato e creato non poche apprensioni tra i residenti. I roghi, tuttavia, non hanno interessato solo la città di Lucera perchè le fiamme si sono sviluppate anche sul Gargano, nella fattispecie a Vieste, in località San Lorenzo, dove il tempestivo intervento di vigili del fuoco e volontari hanno evitato gravi conseguenze. Un altro incendio si è registrato nell’ex Villaggio Azzurro del Gino Lisa di Foggia: anche in questo caso l’intervento dei Vigili del Fuoco ha messo in sicurezza la zona e salvaguardato le attività dell’aeroporto.