Cronaca

Finanziavano il terrorismo internazionale, condannati due andriesi

Attraverso un’agenzia di money trasfert di Andria, avrebbero inviato soldi dalla Puglia per sostenere jihadisti e foreign fighters, trasferendo in 49 Paesi circa un milione di euro in cinque anni. È arrivata la condanna per finanziamento al terrorismo a due andriesi di 30 e 42 anni, Walter Lopetuso e Pasquale Petruzzelli. Nel processo celebrato presso il Tribunale di Bari, con il rito abbreviato, il gup Maria Teresa Romita ha inflitto rispettivamente ai due imputati la pena di 5 anni e 6 anni e 10 mesi di reclusione.

In base a quanto ricostruito nel corso delle indagini, entrambi avrebbero effettuato 17 operazioni di trasferimento di denaro, tra il 2015 ed il 2020, ricevendo in cambio da un’organizzazione terroristica la somma di 50 euro a settimana.

L’attività investigativa era partita da una segnalazione alla Procura di Bari su delle attività sospette da parte delle autorità francesi, nell’ambito delle indagini sugli attentati di Parigi del 13 novembre 2015: una serie di attacchi di matrice islamica messi a segno nella capitale francese, che ebbero come epicentro il teatro Bataclan e che causarono 137 morti e numerosi feriti.

In particolare, gli investigatori transalpini accertarono due trasferimenti fatti nel 2017 da un’agenzia di Andria ad un cittadino libanese, che ricopriva il ruolo di “collettore di denaro” per i terroristi. Sempre dalla città federiciana sarebbero inviati altri soldi anche nel febbraio del 2018, pochi giorni prima dell’attentato nella chiesa ortodossa di San Giorgio a Kizlyar, in Daghestan, Repubblica della Federazione russa. In quell’occasione cinque donne persero la vita, raggiunte da colpi di fucile mentre uscivano dalla chiesa al termine della messa. Le autorità verificarono cinque trasferimenti di denaro, per un totale di quasi 5mila euro, dall’agenzia di Andria: soldi destinati a persone residenti proprio nella zona dove era stato messo a segno l’agguato mortale.

Nell’inchiesta sono coinvolti altri due cittadini andriesi: il 29enne Vincenzo Terlizzi ed il 32enne Gianmarco Valente, arrestati nel luglio 2021 nell’ambito dell’operazione “Il Libanese”: i due saranno giudicati, con rito ordinario, davanti alla Corte di Assise di Trani.

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