Cronaca

Fiume Ofanto, si abbassa il livello ma resta alto l’allerta ed il monitoraggio tra Canosa e San Ferdinando

Si abbassa il livello del fiume Ofanto ma resta intatto il monitoraggio già avviato due giorni fa per verificare costantemente il pericolo per ponti e campagne circostanti. Già esondato attorno alle 22 di giovedì sera nel tratto tra Loconia, Canosa e San Ferdinando, le acque del fiume ora stanno rientrando nonostante in provincia di Avellino, lì dove nasce il vecchio fiume Aufidus come lo chiamavano gli antichi romani, abbia nevicato. Dalla protezione civile fanno sapere che comunque bisognerà attendere nelle prossime ore per capire se è definitivamente passata questa piena o meno. Il fiume, naturalmente, si riprendere i suoi spazi un po’ come accaduto negli ultimi anni in particolare nel 2017 e nel 2019.

Il piano di prevenzione attivato comunque da Regione Puglia, dalla Prefettura BAT e dai comuni interessati dal transito del fiume come Canosa, San Ferdinando e Trinitapoli, resta in vigore. Impegnati i volontari della Protezione Civile di diverse associazioni del territorio come anche vigili del fuoco e forze di polizia. Il comune di San Ferdinando ha già chiuso l’accesso alle contrade Pezza la Pera e Sospiro per evitare l’accesso alle campagne a ridosso del fiume.

In caso di necessità scatterebbero le chiusure anche dei ponti più attenzionati come quelli sulla ex Strada Statale 98 al confine tra le province BAT e Foggia, oltre che sulla Autostrada A14 nei pressi del bivio della A16.

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