Lo Procura di Trani alza il tiro contro il fenomeno del riciclaggio di auto rubate, nelle province di Foggia e BAT. Una vasta operazione è stata avviata, su disposizione dalla magistratura, ed ha visto coinvolti oltre 70 carabinieri, impegnati in una serie di controlli che si sono concentrati in particolare a Cerignola e Barletta.
Obiettivo: trovare parti di carrozzeria, motori e altri pezzi di vetture oggetto di furto, spesso smontate di tutte le loro componenti, poi rivendute sul mercato nero dei ricambi.
I militari dell’Arma, supportati da elicotteri e reparti speciali, hanno eseguito sequestri a tappeto, anche nelle zone di campagna, dove solitamente vengono trasportate le macchine rubate per essere “cannibalizzate”.
Cinque quelle recuperate nel territorio di Cerignola, tutte finite nel mirino dei ladri tra i mesi di febbraio e maggio scorsi, nelle province di Foggia, Bari, Matera e Barletta-Andria-Trani.
Nel corso del blitz, sono state inoltre recuperati migliaia di parti di auto, già smontate, etichettate e imballate, pronte per essere vendute.
In quelli che sono risultati dei veri e propri depositi di pezzi di ricambio illegali, sono stati trovati cataloghi ed elenchi, utili a facilitare la ricerca delle componenti richieste dai clienti.
Tutto il materiale recuperato dai militari è stato sottoposto a sequestro ed affidato alla custodia giudiziaria. L’ingente valore economico della refurtiva – fanno sapere i carabinieri – è in fase di quantificazione.