Cronaca

Furto nella Basilica di San Nicola: a Bari è caccia al ladro fuggito con gli oggetti sacri e le offerte dei fedeli

Un uomo dall’aspetto giovanile, con il volto coperto da mascherina e cappuccio, e che sarebbe arrivato in sella ad una bicicletta. Sono questi i primi elementi che conducono al ladro che, nella notte tra lunedì e martedì, ha rubato oggetti sacri e soldi delle offerte all’interno della Basilica di San Nicola, a Bari.

La caccia al responsabile è aperta, con gli agenti della Squadra Mobile di Bari che stanno analizzando nel dettaglio le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza della chiesa e quelle installate nella piazza antistante.

I filmati immortalano un uomo che si avvicina in bicicletta e si introduce nella chiesa dopo aver divelto una inferriata e sfondato la porta di ingresso dalla parte di Largo Abate Elia.

Una volta entrato, il ladro si è messo a rovistare nelle cassette delle offerte, alla disperata ricerca di denaro. Arrivato davanti alla teca che protegge la statua di San Nicola, ha spostato il vetro impossessandosi delle banconote poste dai fedeli ai piedi del Santo Patrono, per poi sfilare gli oggetti sacri che aveva nelle mani.

Vale a dire un anello in oro con alcune gemme incastonate, un Evangeliario con tre sfere d’argento e poi un medaglione contenente una boccetta di Manna.

Non è stato toccato, fortunatamente l’oggetto probabilmente più prezioso: la croce pettorale, dono dell’Arcivescovo Mariano Magrassi.

I padri domenicani si sono accorti del furto intorno alle 6.30, quando hanno chiamato le Forze dell’Ordine. Il valore della refurtiva è stato stimato intorno ai 10mila euro anche se, data l’importanza spirituale e simbolica degli oggetti rubati e il clamore suscitato dall’episodio, non sarà facilissimo rivenderli.

Nel furto la statua di San Nicola è rimasta danneggiata, anche se non in maniera grave. Quanto prima sarà effettuato un intervento di restauro, in particolare alle mani del Santo Patrono.

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