Cronaca

Furto nella Basilica di San Nicola, si stringe il cerchio attorno al ladro: sospettato portato in Questura

Gli agenti della Squadra Mobile lo tenevano d’occhio già da alcune ore, dopo aver ricostruito un identikit del ladro, grazie alle immagini estrapolate dalle telecamere di sicurezza. Così, dopo averlo fermato, lo hanno condotto in Questura per interrogarlo.

Si stringe il cerchio attorno al presunto responsabile del furto, messo a segno nella Basilica di San Nicola, a Bari.

Si tratterebbe di un cittadino non barese, senza fissa dimora, che vive di espedienti spostandosi nel centro del capoluogo. Sarebbe lui, secondo gli inquirenti, ad essersi introdotto in chiesa, nella notte tra lunedì e martedì, per rubare oggetti sacri dalla statua del Santo Patrono e svuotare le cassette con le offerte dei fedeli.

Dopo aver divelto una inferriata e sfondato una porta di ingresso laterale, dalla parte di Largo Abate Elia, il ladro ha sfilato dalle mani della statua un anello d’oro, un Evangeliario con tre sfere d’argento ed un medaglione contenente una boccetta di manna.

Entrato in azione intorno alle 4 del mattino, il responsabile è stato immortalato dai sistemi di videosorveglianza installati all’interno della basilica e nella piazza antistante. Gli occhi delle telecamere avevano ripreso un uomo con il volto coperto da mascherina e cappuccio, arrivato in sella ad una bicicletta.

Il furto è stato poi denunciato intorno alle 6.30, quando i padri domenicani si sono accorti di quanto accaduto.

Le indagini, tuttora in corso, sono coordinate dalla pm Angela Maria Morea, della Procura di Bari, che ha aperto un fascicolo per furto con scasso aggravato dal fatto di aver violato un luogo di culto.

Nel furto, la statua di San Nicola è anche rimasta danneggiata, fortunatamente in maniera non grave. Presto sarà effettuato un intervento di restauro.

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