In occasione della Festa Patronale di Barletta dello scorso anno, intimarono ai venditori ambulanti di acquistare bevande solo ed esclusivamente da loro e a prezzi maggiorati rispetto al mercato. In caso contrario non avrebbero potuto partecipare alla Festa Patronale. Con queste accuse la Squadra Mobile della Questura BAT ha arrestato due uomini di Barletta, rispettivamente di 45 e 35 anni, ritenuti responsabili di estorsione aggravata dal metodo mafioso. I due sono finiti in carcere su ordine della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari. I fatti risalgono al luglio del 2024. Il modus operandi estorsivo degli indagati, secondo quanto emerso dalle indagini, si articolò in tre fasi: nella prima, in occasione della festa patronale di Gioia del Colle tenuta due mesi prima (a maggio) i due barlettani avvicinarono le vittime intimando loro che se avessero voluto partecipare alla festa patronale di Barletta avrebbero dovuto rifornirsi di bevande solo da loro; successivamente gli stessi ambulanti iniziarono a ricevere delle telefonate minatorie in cui veniva ribadita la minaccia; infine, quando gli operatori si presentarono negli uffici comunali del S.U.A.P. di Barletta per il ritiro delle licenze, i due indagati si posizionarono lì fuori ad attenderli per gli ordini d’acquisto delle bevande. Alcuni ambulanti rinunciarono alla Festa Patronale di Barletta mentre altri, nonostante la pressione criminale dei due indagati, hanno poi presentato denuncia alla Polizia. Una segnalazione fondamentale che ha permesso agli investigatori di far luce sulla vicenda.
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