Adesso la Xylella fa davvero paura anche nella BAT. E’ di pochi giorni fa un monitoraggio a campione compiuto dall’Osservatorio Fito Sanitario della Regione Puglia che ha individuato in agro di Bisceglie quattro ulivi infetti. Da gennaio, infatti, sul territorio biscegliese sono stati prelevati ed analizzati 249 campioni sin qui. Ma le analisi del 13 e del 17 giugno hanno dato esito positivo per quattro alberi all’interno dell’area di servizio “Dolmen” sull’Autostrada A14. Immediata l’attivazione delle procedure per affrontare l’emergenza così come avvenuto a Minervino Murge dopo che ci fu la scoperta di una pianta infetta a marzo scorso. In quel caso a maggio è arrivata l’eradicazione dell’ulivo già colpito da xylella e successivamente anche delle piante in un raggio di 50 metri. In corso anche un campionamento intensivo con oltre 8mila prelievi solo nell’agro di Minervino che hanno dato tutti esito negativo.
A Bisceglie immediata la reazione delle istituzioni con un primo incontro avvenuto oggi pomeriggio a Palazzo San Domenico alla presenza di rappresentanti della Regione, il Primo Cittadino Angarano ed i rappresentanti delle associazioni di categoria. Subito massima allerta lanciata da Coldiretti e Confagricoltura che hanno chiesto interventi rapidi per evitare che ci sia una proliferazione ed una estensione dell’area infetta. Ora ci sarà una sorveglianza rafforzata in un’area di 400 metri attorno alla zona infetta mentre i campionamenti continueranno costantemente in un’area di 2,5 chilometri dalle piante positive a xylella.
Ma ora l’attenzione sale a livello massimo dopo le rassicurazione sulla situazione di Minervino e considerando che il batterio killer degli ulivi ora ha raggiunto una zona di grande pregio dell’olivicoltura del territorio a ridosso del confine con la città di Corato.