Cronaca

Massacro di Torremaggiore, dimessa dall’ospedale la donna sopravvissuta. L’avvocato: “Cerca una nuova casa, Mattarella le conceda la cittadinanza”

È stata dimessa oggi, dal Policlinico “Riuniti” di Foggia, Tefta Malaj, la donna ferita a coltellate dal marito nel massacro di Torremaggiore, avvenuto nella notte del 6 maggio scorso e costato la vita alla figlia 16enne della coppia, e al 51enne Massimo De Santis.

L’avvocato della donna ha chiesto un aiuto alle istituzioni per trovare una nuova abitazione per la sua assistita e per il figlio sopravvissuto alla strage, di 5 anni. Il legale ha anche rivolto un appello al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, affinché intervenga per accogliere la sua richiesta di cittadinanza italiana, avanzata alcuni mesi fa.

La donna – ha fatto sapere sempre l’avvocato – si sentirebbe perseguitata da diversi utenti sui social network che, in questi giorni, la starebbero attaccando pesantemente.

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