Cronaca

Molfetta, dal matrimonio sfarzoso in carrozza allo sgombero perché abusivi

Dal matrimonio in carrozza allo sgombero per aver occupato abusivamente due abitazioni. E’ la storia dei coniugi di Molfetta che il 14 maggio del 2022 fecero scalpore con le nozze da favola festeggiate – senza autorizzazione – per le vie della città molfettese a bordo di una carrozza trainata da cavalli bianchi e con suonatori di trombe all’ingresso della Cattedrale. Oggi quella stessa famiglia è stata costretta a lasciare due immobili occupati in modo abusivo: uno in via Victor Hugo di proprietà di Arca Puglia Centrale, l’altro in via San Pietro, di proprietà del comune di Molfetta. Le operazioni di sgombero sono partite questa mattina attorno alle 8. Impegnati trenta carabinieri, trenta agenti di Polizia, vigili del fuoco e polizia locale, oltre al personale di Arca e comune di Molfetta. I due interventi sono stati eseguiti in contemporanea. Nell’abitazione di via Victor Hugo, residenza dei coniugi in carrozza, è stato scoperto un vero e proprio cantiere con lavori mai autorizzati. Arca Puglia Centrale stima un danno attorno ai 90mila euro. Trovati anche degli obici, ovvero parti d’artiglieria, sequestrati dai carabinieri. La coppia l’aveva occupata circa un anno fa insieme ai due figli minori. Quella casa era stata assegnata ad una persona con normale procedura. Una volta avute le chiavi si è recato nella casa di via Victor Hugo, salvo poi scoprire che le serrature erano state cambiate. All’interno c’era già la famiglia abusiva. Nell’altro immobile di via San Pietro ci abitava il figlio maggiore dello sposo in carrozza con la compagna in attesa. Per quest’ultima è stata disposta la collocazione in una struttura protetta, soluzione che la donna potrebbe accettare o rifiutare. Anche in questa casa gli inquilini abusivi avevano effettuato diversi lavori, tra cui l’installazione di una vasca idromassaggio. Il via libera allo sgombero degli immobili è arrivato dopo la riunione della cabina di regia in Prefettura a Bari, mentre il sequestro della casa di proprietà dell’Arca è stato disposto dalla Procura di Trani il 14 giugno. Quasi tre anni dopo le nozze da favola che hanno fatto discutere e sognare.

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