Cronaca

Molfetta, droga ordinata via chat e consegnata in bici: 14 arresti, smantellata rete di spaccio

Dietro i nomi di piatti tipici della cucina italiana, si nascondeva un vero e proprio menù della droga, ordinabile via chat e consegnato su due ruote per le strade di Molfetta. Quattordici persone sono finite agli arresti, sei in carcere e otto ai domiciliari, al termine di un’operazione coordinata dalla Procura della Repubblica di Trani. Al centro dell’indagine, un gruppo accusato di aver gestito un traffico di cocaina, hashish e marijuana, con una rete capillare che operava in luoghi molto frequentati della città: dalla stazione ferroviaria alla villa comunale, passando per il centro storico e le aree commerciali.

La droga veniva pubblicizzata tramite messaggi istantanei, con un listino in codice ispirato ai piatti della tradizione italiana, e poi consegnata rapidamente, spesso in sella a bici elettriche. L’indagine – condotta dalla Compagnia dei Carabinieri di Molfetta – si è sviluppata tra marzo 2023 e gennaio 2024. Decisivo il lavoro investigativo fatto di osservazione sul campo, pedinamenti, intercettazioni, perquisizioni e sequestri, avviato dopo i primi segnali emersi dal monitoraggio della Polizia Locale di Molfetta. Le ordinanze, firmate dal GIP del Tribunale di Trani, hanno colpito 14 indagati, tra cui tre donne, con età comprese tra i 20 e i 50 anni. Gli arresti sono stati eseguiti a Molfetta, Bari, Bisceglie, Catanzaro, Siena e Brescia. I presunti fornitori principali della droga sono originari di Bari e Bisceglie.

Una fitta ed organizzata rete di spaccio, che secondo gli inquirenti aveva raggiunto volumi consistenti e operava in modo strutturato, come un vero servizio su richiesta. L’indagine prosegue ora per definire nel dettaglio i flussi di droga, i legami tra fornitori e spacciatori, e i canali di distribuzione usati dal gruppo.

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