Cronaca

Molfetta, è Carlo Piazzolla il carabiniere in pensione “eroe” che ha fermato il rapinatore armato

E’ Carlo Piazzolla, luogotenente dei carabinieri in congedo, il 65enne definito da tutti “eroe” per aver fermato il rapinatore che ha seminato il panico ieri mattina al centro commerciale di Molfetta. Originario di Margherita di Savoia, Piazzolla ha prestato servizio per diversi anni nella città molfettese. Quando ha visto il malvivente tentare di fuggire dopo aver svaligiato una gioielleria, non ha esitato ad intervenire bloccando il rapinatore armato di kalashnikov, mettendo a rischio la sua stessa vita. Prima della colluttazione con il malvivente era riuscito a portargli via le chiavi dell’auto. Poi il contatto e gli spari.

Quei colpi partiti durante la colluttazione lo hanno ferito alle gambe. Carlo Piazzolla è ricoverato nel reparto di ortopedia del Policlinico di Bari con una frattura scomposta da scoppio di tibia e rotula, oltre ad altre ferite da colpi d’arma da fuoco. Non è in pericolo di vita. Nei confronti suoi e del carabiniere in servizio intervenuto a sua volta, sono state spese parole di gratitudine dal Ministro della Difesa Guido Crosetto e dal vicepresidente del Consiglio dei Ministri Matteo Salvini che ha definito Piazzolla un eroe. Parole di riconoscenza anche da Bernardo Lodispoto, sindaco di Margherita di Savoia, città d’origine del carabiniere in pensione.

La posizione del rapinatore, un 50enne con numerosi precedenti, originario di Cerignola ma residente a Trinitapoli, al momento è al vaglio delle autorità. Armato di fucile e maschera in silicone ha svaligiato una gioielleria del centro commerciale seminando il panico tra i presenti. Una volta uscito è stato fermato da Carlo Piazzolla e da un collega in servizio prima che potesse fuggire. Immagini che hanno fatto il giro della rete lasciando senza fiato la comunità locale e nazionale, sconcertata dalla semplicità con cui il rapinatore ha fatto irruzione, armato e in pieno giorno.

Vedi anche

Back to top button