Cronaca

Morte dei coniugi biscegliesi Cosmai nell’incidente sull’A1: le salme rientreranno in serata, domani le esequie nella Basilica di San Giuseppe

Saranno celebrati domani alle 16.30, nella Basilica di San Giuseppe, i funerali di Patrizia Firrao e di Emanuele Cosmai, la coppia biscegliese deceduta venerdì 27 giugno a seguito di un tragico incidente stradale sull’A1, in territorio di Zagarolo, a pochi chilometri dalla Capitale. Nella tarda mattinata di ieri, presso l’Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Tor Vergata, sono stati effettuati gli esami autoptici sulle salme dei due coniugi, che nella serata odierna rientreranno a Bisceglie per le esequie. Intanto va avanti il lavoro della Procura della Repubblica di Tivoli, con il Pm titolare delle indagini Gabriele Iuzzolino impegnato nella ricostruzione dell’esatta dinamica e nella presenza di eventuali responsabilità penali a carico del 25enne conducente del furgone che, stando a quanto riportato dalla Polizia Stradale, avrebbe violentemente tamponato il suv Peugeot sul quale viaggiavano il 57enne agente delle Guardie Campestri e sua moglie, di un anno più grande.

In segno di cordoglio il sindaco di Bisceglie Angarano ha proclamato il lutto cittadino per la giornata di domani, invitando la comunità al massimo silenzio in segno di raccoglimento e di rispetto, dalle 16.00 fino al termine della cerimonia funebre, oltre all’esposizione delle bandiere a mezz’asta nelle sedi comunali e alla sospensione di qualsiasi manifestazione pubblica in programma domani.

Prosegue intanto la raccolta fondi avviata da diversi commilitoni della Scuola Marescialli Carabinieri di Firenze in favore di Orazio Dentello e della fidanzata biscegliese Adriana Cosmai, primogenita della coppia deceduta, per la cui laurea in Lettere l’intera famiglia si era recata nel capoluogo toscano. Adriana era a bordo di un’altra auto, non coinvolta nell’incidente, che viaggiava a pochi metri di distanza dal suv Peugeot guidato da Dentello. Il sottufficiale dell’Arma, originario di Caserta, è tuttora ricoverato in condizioni serie al “San Camillo” di Roma, mentre la secondogenita Gabriella – anche lei a bordo del suv – ha riportato diverse fratture agli arti, ma non è in pericolo di vita. Superate al momento le 2mila donazioni per una cifra complessiva che supera i 40mila euro su un obiettivo previsto di 55mila per sostenere le due famiglie straziate dalla tragedia.

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