Cronaca

Morte dei coniugi biscegliesi nell’incidente sull’A1: rientravano dopo la laurea della primogenita. Indagini per la dinamica del tragico tamponamento

Una nuova tragedia della strada torna a scuotere profondamente la comunità biscegliese. È di due vittime il bilancio del terribile impatto tra un’auto ed un furgone avvenuto ieri pomeriggio intorno alle 18.00 sulla diramazione Roma Sud della A1 quattro chilometri dopo le Vele di Calatrava, a Tor Vergata. Nello scontro hanno perso la vita i coniugi biscegliesi Emanuele Cosmai, 57enne guardia campestre, e sua moglie Patrizia Firrao, casalinga di 58 anni, deceduti sul colpo. L’auto su cui viaggiavano, un suv Peugeot, è stato violentemente tamponato da un furgone guidato da un 25enne, quest’ultimo rimasto gravemente ferito.

In codice rosso gli altri due passeggeri dell’auto, elitrasportati in ospedale: si tratta della figlia minore della coppia, Gabriella, e di un giovane maresciallo dei Carabinieri, fidanzato dalla figlia maggiore, Adriana, anche lei maresciallo dei Carabinieri, che viaggiava a sua volta su un’altra vettura a poche decine di metri di distanza. Rientravano a Bisceglie dopo aver festeggiato a Firenze la laurea in Lettere proprio di Adriana.

Sul posto sono intervenute le pattuglie della polizia stradale insieme ai vigili del fuoco ed al 118. Proseguono intanto le indagini per ricostruire la dinamica dello schianto. Il tamponamento si sarebbe verificato dopo un rallentamento della circolazione, con il suv delle vittime rimasto dietro un camion che lo stava precedendo. In quel momento sarebbe sopraggiunto il furgone, sembra a forte velocità, che lo ha centrato in pieno. Gli accertamenti investigativi dovranno stabilire chi si trovava seduto nella parte posteriore della Peugeot e chi al volante della vettura. Oltre alla velocità, le indagini punteranno anche a verificare se il conducente del furgone fosse distratto da qualcosa al momento dell’impatto con l’auto, che è stato molto violento: non è chiaro se il giovane abbia avuto il tempo di abbozzare una frenata disperata o abbia tentato di effettuare una manovra per evitare l’impatto. Non si esclude che nelle prossime ore vengano visionate le immagini dell’impianto di videosorveglianza dell’autostrada e che vengano sentiti alcuni testimoni che hanno assistito al tamponamento.

La tragedia dell’A1 colpisce di nuovo la città dei Tre Santi a due mesi di distanza dall’altro gravissimo incidente che costò la vita a Rosa e Margherita, madre e figlia scomparse sulla provinciale che collega Bisceglie ad Andria insieme al bimbo che Margherita portava in grembo.

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