Cronaca

Neonato trovato morto in chiesa a Bari: accertamenti sul DNA

Procedono anche attraverso l’analisi del DNA le indagini sulla morte del neonato, trovato senza vita il 2 gennaio scorso, nella culla termica della chiesa di San Giovanni Battista, a Bari.

Nel corso dell’autopsia, sul corpo del piccolo sono stati prelevati dei campioni per tracciarne un profilo genetico. Si tratta di accertamenti standard, nel caso di persone non identificate, utili ad avere ulteriori elementi circa la dinamica dell’accaduto.

Le consulenze effettuate nei giorni scorsi sulla culla termica dove è stato lasciato il bambino hanno fatto emergere che il materassino con i sensori, che avrebbe dovuto segnalare al parroco la presenza del neonato, non avrebbe funzionato, così come il climatizzatore che, forse a causa di una perdita di gas, avrebbe emesso aria fredda anziché calda.

I primi risultati dell’autopsia, hanno evidenziato che il piccolo è deceduto per ipotermia. Nell’inchiesta aperta dalla Procura di Bari, risultano indagati il parroco della chiesa ed il tecnico che ha eseguito gli interventi di manutenzione sulla culletta.

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