Ancora una tragedia nel mare di Margherita di Savoia. Dopo la morte di un 13enne, travolto dalle onde lo scorso 21 giugno, un nuovo caso di annegamento si è verificato, nella tarda mattinata di ieri, lungo il litorale della città delle Saline. A perdere la vita un 49enne di origine rumena, che stava facendo il bagno, a sud del lido Horizont. A causa del mare agitato, l’uomo sarebbe finito sott’acqua per poi andare in arresto cardiaco.
A nulla sono valsi i tentativi di rianimazione ad opera del personale del 118. Sul posto un’equipe medica arrivata da Zapponeta e l’elisoccorso da Foggia, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare.
È andata meglio ad un ragazzo di 20 anni che, sempre nella giornata di ieri, ha rischiato di morire annegato mentre faceva il bagno a largo di Margherita. Provvidenziale in questo caso l’intervento di un bagnino che è riuscito a raggiungere il giovane, inalando anche lui acqua, e a portarlo in salvo.
Sul posto gli operatori del 118 e l’elisoccorso, ma non si è reso necessario il trasporto aereo, in quanto il 21enne era già stato stabilizzato dal personale sanitario. Il ragazzo è stato poi trasportato in codice rosso presso l’ospedale “Dimiccoli” di Barletta: le sue condizioni non sarebbero gravi. Altri due giovani erano stati salvati dalle onde nel corso della stessa mattinata. Tragedia sfiorata anche a Polignano, dove una donna, rimasta intrappolata sugli scogli a causa di una forte mareggiata, è stata soccorsa dai Vigili del Fuoco.
Gli episodi sono avvenuti a poco più di una settimana di distanza dalla morte di Manuel Sandu, il 13enne di origini rumene, residente a San Ferdinando di Puglia, morto dopo essere stato soccorso, anche in questo caso, nel mare di Margherita di Savoia. Il giovane era spiaggia con alcuni amici, e aveva deciso di fare il bagno, sfidando le onde e la bandiera rossa, per poi accorgersi di non riuscire più a tornare a riva. Raggiunto e tirato fuori dall’acqua dai bagnini, in condizioni già gravissime, il ragazzo era stato trasportato in elicottero all’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo, dove però era morto poco dopo il suo arrivo.