Cronaca

Omicidio Racale, convalidato il fermo del 21enne che ha ucciso la madre a colpi di ascia dopo un rimprovero

Il GIP del Tribunale di Lecce, Valeria Fedele, ha convalidato il fermo e ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere per il 21enne Filippo Manni, accusato di aver ucciso a colpi di accetta la madre, Teresa Sommario, di 52 anni, nella loro casa di Racale (Lecce) il 17 giugno scorso.

Movente del delitto i continui litigi tra mamma e figlio per motivi banali.

Il ragazzo ha confessato il delitto, spiegando agli inquirenti di aver agito dopo che la donna lo aveva rimproverato per non aver salutato una volta rientrato a casa. Il 21enne avrebbe così afferrato un’ascia da boyscout che custodiva in camera, per poi colpire ripetutamente le vittima, al petto, al collo e al viso.

Il giovane avrebbe pianto più volte durante l’interrogatorio di convalida.

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