Cronaca

Operaio morto in un cantiere a Bari, c’è un indagato: è il collega che manovrava la gru

C’è un primo indagato, nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla Procura di Bari, per l’incidente costato la vita a Petre Zaim, l’operaio 58enne di origine rumena, morto sul lavoro, mercoledì 15 gennaio, dopo essere stato travolto da un carico pendente staccatosi da una gru.

Si tratta dell’operaio che manovrava il mezzo da lavoro, iscritto nel registro degli indagati dal Pubblico Ministero Larissa Catella, per omicidio colposo. L’uomo era alle dipendenze di una azienda diversa da quella della vittima.

Zaim, residente a Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza, era un dipendente della ditta Effetre Fenice Energia ed era al suo primo giorno di lavoro a Bari. Era impiegato, assieme ad altri operai, nel cantiere per la costruzione della nuova centrale termica del Policlinico.

Dopo l’incidente, avvenuto nel corso della mattinata, il 58enne era stato trasportato in condizioni critiche al Pronto Soccorso, e trasferito successivamente in Rianimazione. È deceduto in ospedale, a causa delle gravissime ferite riportate alla testa.  

Intanto, sempre nell’ambito dell’inchiesta della Procura barese, è stata fissata per domani l’autopsia sul cadavere della vittima. Ad eseguirla sarà il professor Francesco Introna, direttore dell’Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Bari.  

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