Cronaca

Padre e figli uccisi e gettati come rifiuti, salgono a 8 gli omicidi nel foggiano da inizio anno

Continua l’escalation di fatti sangue nel foggiano, un fenomeno che non conosce tregua da inizio 2022. Sono già 8 gli omicidi registrati in soli 7 mesi, un triste dato che rafforza lo stato d’emergenza dal punto di vista della criminalità in provincia di Foggia. Agli omicidi si sono aggiunti nelle ultime ore quelli di Gerardo Cirillo, 58 anni, e di suo figlio di 27 anni, Pasquale. I loro corpi senza vita sono stati ritrovati domenica mattina nelle campagne di Cerignola, in due sacchi di plastica e abbandonati sotto tubi utilizzati per irrigare i campi, a pochi metri di distanza tra loro. Il luogo del rinvenimento si trova nei pressi di un casolare abbandonato. Padre e figlio, secondo i primi rilievi effettuati, sarebbero stati freddati entrambi con un colpo d’arma da fuoco alla nuca. I due, che vivevano nello stesso agro cerignolano dove sono stati ritrovati, avevano fatto perdere le loro tracce facendo così attivare le attività di ricerca su denuncia da parte dei famigliari che non avevano più notizie delle due vittime dalla notte prima. I corpi senza vita, abbandonati come rifiuti, sono stati scoperti dalla squadra mobile di Foggia. Ci sono voluti vigili del fuoco per estrarre i corpi. Partire le indagini per capire cosa sia accaduto. Il 58enne Gerardo Cirillo aveva alle spalle precedenti per droga, con un arresto risalente a settembre 2014. Incensurato, invece, suo figlio. Gli inquirenti dopo la macabra scoperta hanno interrogato parenti, amici e conoscenti delle due vittime. Nessuna pista è stata esclusa, ma gli accertamenti si stanno concentrando sulla loro vita privata, lasciando per ora da parte la pista della criminalità organizzata. Le indagini proveranno a chiarire il movente del duplice omicidio e il momento esatto del decesso con gli approfondimenti del medico legale.

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