Avevano allestito dei parcheggi a pagamento in aree paesaggistiche protette, e pertanto abusivi. Sono stati denunciati a Polignano a Mare quattro soggetti risultati gestori dell’attività illecita effettuata su due terreni per un totale di circa 15 mila metri quadri. Le due aree sono state poste sotto sequestro dalla Guardia di Finanza. Un’attività d’indagine meticolosa quella delle fiamme gialle che dopo alcuni accertamenti hanno verificato che quelle zone adibite a parcheggio per auto e camper erano definite “di notevole interesse pubblico” sia dal Piano paesaggistico territoriale regionale che dal Piano regolatore comunale. Pertanto ogni tipo di intervento doveva essere sottoposto a determinati vincoli procedurali e autorizzazioni. Invece i quattro soggetti denunciati avevano avviato la loro attività a pagamento dopo aver estirpato la vegetazione, abbattendo i muretti a secco e realizzando piazzole in cemento e impianti di illuminazione. Tutto senza alcun permesso. Per loro l’accusa è di “deturpamento di bellezze naturali”, reato di tipo ambientale, e “inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità”. I quattro soggetti infatti non avrebbero neanche osservato l’ordine notificato dall’Autorità comunale che imponeva loro di cessare le attività di trasformazione dei terreni sottoposti a vincolo. Le due aree, per lungo tempo, sono state utilizzate dai turisti in visita a Polignano a Mare. Un giro d’affari considerevole che ha danneggiato l’integrità del patrimonio paesaggistico.
Vedi anche
Si avvicina il venticinquesimo anniversario del crollo di viale Giotto: a Foggia una serie di iniziative in memoria delle 67 vittime della sciagura
7 Novembre 2024
Danno fuoco alle auto della Polizia Locale a Margherita, i carabinieri li beccano per uno scooter ed una felpa: denunciati un 14enne ed una 15enne
7 Novembre 2024