Cronaca

Polizia Locale di Andria, 8500 sanzioni al codice della strada da inizio anno e servizi speciali di controllo

La Polizia Locale di Andria serra i ranghi e prosegue nella sua controffensiva al malcostume diffuso con servizi mirati e controlli capillari. Riprova sono le 8500 sanzioni già elevate da inizio anno a cui si deve aggiungere l’intensa attività di controllo per l’abbandono di rifiuti e l’accensione di roghi oltre all’azione di Polizia tributaria. Insomma un’attività intensa gestita con un organico ben al di sotto dei numeri minimi per una città come Andria. Difatto il corpo di polizia andriese è numericamente fermo ad un quarto dell’organico che realmente dovrebbe essere in servizio in città. Ma nonostante questo, grazie anche alla nomina dopo anni di un Comandante e cioè il Dr. Francesco Capogna, sono stati avviati diversi servizi sempre più capillari sul territorio anche grazie alla grande abnegazione degli agenti.

Ieri l’ultimo servizio speciale in ordine di tempo. Decine di agenti per strada con posti di blocco e postazioni volanti in diversi punti della città da pomeriggio a sera. Rispetto delle norme al codice della strada e particolare attenzione alle violazioni da parte delle bici elettriche. 166 le sanzioni elevate già da inizio anno verso questa tipologia di mezzi con pedalata assistita che spesso creano pericolo per l’incolumità pubblica. Bici elettriche assolutamente regolari per il codice della strada ma sanzioni sono piovute per il transito sui marciapiedi o nelle zone a traffico limitato dove è vietato il passaggio, oppure per la presenza di due persone a bordo, o ancora per divieto di transito. Piazza Trieste e Trento o Corso Europa Unita nella serata di ieri ma servizi speciali che sono stati attivati anche in altri punti della città sia in centro che in periferia. Non mancano anche le sanzioni per l’utilizzo del cellulare alla guida o per la mancanza della cintura di sicurezza. Molti di questi servizi sono stati realizzati con auto e moto anche civetta.

Particolare attenzione, su indirizzo dell’Assessore alla Polizia Locale Pasquale Colasuonno, è stata posta nelle ultime settimane all’abbandono di rifiuti grazie all’installazione di un sistema diffuso di fototrappole. Già pronte le prime 30 sanzioni che saranno notificate nelle prossime ore ma tante saranno le multe che arriveranno anche più avanti. Non solo abbandono dei rifiuti ma anche roghi illeciti di rifiuti. Fondamentali in questo caso anche le tante segnalazioni dei cittadini e delle associazioni. Già comminati anche diversi daso urbani nei confronti di commercianti abusivi mentre la polizia tributaria sta verificando tutte le occupazioni di suolo pubblico che non sono autorizzate. Un’attività intensa che, tuttavia, deve unirsi alla inevitabile modifica di abitudini consolidate e mai superate di rispetto delle persone e dei luoghi.

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