Sono stati individuati i due minorenni presunti responsabili delle rapine, una tentata l’altra consumata, ai danni di altrettanti coetanei a Trani. Il riferimento è ad alcuni episodi che nel mese di febbraio, in particolare, hanno destato allarme sociale in città, soprattutto tra i più giovani. Sono due gli episodi finiti nel mirino delle indagini della Polizia di Stato, entrambi avvenuti il 6 febbraio scorso: il primo si è verificato in stazione quando un giovane è stato affiancato mentre attendeva il treno da due ragazzi a volto coperto, i quali dopo averlo minacciato lo hanno costretto a consegnare una somma in denaro dal proprio borsello. Il secondo episodio è avvenuto nello stesso giorno, ma in serata, in corso Italia. In quella circostanza la vittima, un 17enne di Terlizzi, si è opposto alla richiesta di soldi dei due indagati, nonostante uno fosse armato di coltello. Al suo rifiuto i due giovani hanno risposto aggredendolo e facendolo cadere a terra, per poi darsi alla fuga. Per il ragazzo di Terlizzi, subito soccorso, 7 giorni di prognosi per le ferite riportate sul volto. Proprio da quest’ultimo episodio gli agenti di Polizia hanno approfondito le indagini con l’ausilio di telecamere di videosorveglianza presenti in corso Italia e all’interno della stazione di Trani, e infine analizzato alcune immagini trovate sui social. La conferma sull’identità dei due 17enni è infine arrivata con una perquisizione domiciliare nelle abitazioni dei due giovani, dove i poliziotti hanno trovato gli stessi capi d’abbigliamento indossati durante le loro azioni criminose. I due giovanissimi indagati sono stati deferiti alla Procura della Repubblica per i Minorenni di Bari per concorso in rapina aggravata e tentata rapina. La loro posizione al momento è al vaglio dell’autorità giudiziaria. Un sospiro di sollievo, invece, per la comunità tranese.
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