Cronaca

Processo “Sistema Trani”, dopo otto anni la sentenza: assolto l’ex Sindaco Riserbato. 8 le condanne

Fu un vero e proprio terremoto politico istituzionale quello provocato dalle indagini sul cosiddetto “Sistema Trani”. Una inchiesta nata nel 2014 che interruppe la consiliatura guidata da Luigi Riserbato e sfociata poi nel processo che dopo otto anni ha emesso la sentenza di primo grado. Due distinti filoni sul presunto malaffare al comune di Trani convogliati nell’unico processo sul “Sistema Trani”. E l’ex primo cittadino, Luigi Riserbato, è stato assolto perché il fatto non sussiste così come richiesto anche dal pm. Assieme a lui assoluzione piena per il vicesindaco dell’epoca Giuseppe Di Marzio, per l’ex segretario comunale Pasquale Mazzone e per l’ex amministratore unico di Amiu Antonio Ruggiero. Assolto anche l’ex consigliere comunale Nicola Damascelli ma con alcune prescrizioni.

Condanne inasprite dalla corte presieduta da Giulia Pavese, invece, rispetto alle richieste del pm, per Sergio De Feudis, istruttore contabile dell’ufficio ragioneria del Comune di Trani: per lui 9 anni e 6 mesi di reclusione con accuse più gravi di concussione e peculato. Pene rispettivamente a 5 anni e 11 mesi, 5 anni e 7 mesi, 5 anni e 5 mesi per concorso in peculato per Antonio Modugno ex comandante della Polizia Locale, per Vincenzo Giacchetti ex comandante della Vigilanza notturna e per Edoardo Savoiardo responsabile dell’ufficio appalti del comune.

Per concussione in concorso 4 anni e 6 mesi all’ex dipendente della cooperativa Un amico per Trani Carlo Addamiano mentre condanna per tentata concussione a due anni e mezzo per l’ex consigliere comunale Maurizio Musci. Ad un anno di reclusione per falso condannati anche l’ex dirigente dell’area finanziaria Domenico Guidotti e l’ex segretario generale Luca Russo.

Al comune di Trani la corte ha riconosciuto anche un risarcimento economico da 50mila euro a carico di quattro imputati. Entro 90 giorni le motivazioni.

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