L’ultimo episodio risale a sabato mattina quando un autotrasportatore in transito sulla SS16 all’altezza di Canne della Battaglia è stato fermato, sequestrato e rapinato da un commando formato da non meno di tre persone con volti coperti. I malviventi lo avrebbero costretto a salire nel cassone del mezzo pesante e poi lo hanno rilasciato nelle campagne di San Ferdinando. Il carico è stato fatto sparire in pochi minuti. L’episodio, tuttavia, non è il primo ed il fenomeno dei sequestri lampo in particolare tra i territori di Trinitapoli e San Ferdinando, è stato analizzato nel suo complesso nel corso di un comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica svoltosi in via urgente in Prefettura a Barletta. Il fenomeno, in realtà, è piuttosto variegato e va dai sequestri lampo degli autotrasportatori per portar via il prezioso carico contenuto nel tir sino ai sequestri lampo di imprenditori, preferibilmente agricoli, poi rilasciati dietro pagamento di riscatto. Una situazione che il Prefetto Silvana D’Agostino ha voluto analizzare assieme a forze dell’ordine ed associazioni di categoria che hanno espresso forte preoccupazione. Dall’analisi è emerso come si tratti ancora di episodi isolati ma su cui le forze dell’ordine stanno stringendo il cerchio in questo caso anche grazie al prezioso contributo dei cittadini.