Cronaca

Si finge un calciatore di serie A per adescare ragazzine su Instagram: a Bari condannato un 40enne

Si è finto un calciatore di serie A, contattando ragazzine minorenni su Instagram e facendosi inviare delle foto intime. La Polizia Postale di Foggia è riuscita ad incastrarlo, dopo un’indagine andata avanti per oltre un anno, fino al novembre del 2021. Così è stato condannato a 6 anni e 2 mesi di reclusione, un 40enne residente nel Nord Italia, accusato di violenza sessuale, con l’aggravante della sostituzione di persona, pornografia minorile e detenzione di materiale pedopornografico.

La sentenza di primo grado è stata emessa dal gup del Tribunale di Bari, che ha anche disposto nei confronti dell’uomo l’interdizione dai pubblici uffici e il divieto di ricoprire qualsiasi incarico che possa metterlo a contatto con i minori. Il giudice lo ha condannato anche al pagamento di una multa di 40mila euro.

L’attività investigativa è partita nel settembre del 2020, dopo la denuncia del padre di una delle vittime, che aveva trovato nel proprio computer, condiviso con la figlia, immagini dal contenuto sessuale. Si è scoperto così che la ragazzina aveva inviato al suo “fidanzato virtuale”, conosciuto su Instagram, alcune sue foto a luci rosse. Per convincerla a farlo, il 40enne le aveva fatto credere di essere un milanese residente a Roma, calciatore delle giovanili di una squadra di serie A.

Tutti i contatti legati al suo profilo erano di minorenni: almeno 4 quelle adescate dall’uomo con lo stesso stratagemma. Con una di loro, il 40enne era anche andato al di là dello schermo, recandosi nella città dove abitava la giovanissima, pedinandola e fotografandola in strada.

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