Cronaca

Tempi duri per i “furbetti del reddito di cittadinanza”, i Carabinieri denunciano nella BAT altre 88 persone. Controlli anche tra Bari e Brindisi

Continua la stretta delle forze dell’ordine sui furbetti del reddito di cittadinanza. Sono 88 i soggetti risultati non in regola e denunciati in alcune delle città della BAT nei controlli effettuati dai Carabinieri tra maggio ed ottobre. 564mila euro il totale delle somme indebitamente percepite. In  particolare i militari si sono concentrati su 614 nuclei familiari delle città di Trani, Trinitapoli e Canosa con oltre 1500 residenti controllati. A Trani, per esempio, un una persona considerata vicina a un gruppo criminale attivo ad Andria, percepiva 500 euro al mese avendo dichiarato una composizione del proprio nucleo familiare diversa da quella registrata all’anagrafe. A Canosa di Puglia e Trinitapoli le irregolarità emerse hanno riguardato anche cittadini stranieri che hanno dichiarato di risiedere in Italia da più di dieci anni.

Altri ancora, specie di nazionalità rumena, una volta ottenuto il reddito sono stati cancellati dall’anagrafe comunale poiché resisi irreperibili. Questi soggetti sono rientrati nel proprio paese di origine, ma tornavano in Italia circa una volta al mese esclusivamente al fine di poter spendere il Reddito di Cittadinanza.

I militari si sono imbattuti anche in persone straniere che hanno dichiarato di far parte di nuclei familiari composti da 15-20 persone residenti nella stessa abitazione ma in realtà per l’anagrafe irreperibili o inesistenti. Quasi l’80% dei denunciati è risultato avere precedenti penali o di polizia, specie in materia di stupefacenti, contro la persona e contro il patrimonio.

Stesse modalità di controllo e verifica anche in Provincia di Bari, in diversi comuni e nello stesso periodo da maggio ad ottobre. Cambiano i numeri rispetto alla BAT. Sono 297 le irregolarità riscontrate con 130 persone deferite per percezione indebita di reddito di cittadinanza per un importo complessivo di 873mila euro. I controlli hanno però riguardato complessivamente 7395 percettori e quindi 3300 nuclei familiari.

In Provincia di Brindisi, invece, i Carabinieri hanno effettuato controlli su 2.417 nuclei familiari con la denuncia finale di 240 persone, metà delle quali straniere, per falsa attestazione al fine di ottenere il reddito di cittadinanza. Gli interventi hanno permesso di intercettare oltre un milione di euro indebitamente percepiti.

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