Cronaca

Torremaggiore, l’autopsia sul corpo del piccolo Silvano chiarirà tutti i dubbi di investigatori e inquirenti: esame disposto, continuano le indagini dei Carabinieri

Sarà l’esame autoptico, disposto dalla Procura della Repubblica di Foggia, a chiarire l’esatta causa e le circostanze che hanno portato al decesso del 17enne morto due giorni fa al Policlinico Riuniti di Foggia in seguito alle conseguenze di un colpo di pistola alla tempia. Su quanto avvenuto martedì scorso in un casolare di campagna in agro di Torremaggiore, nel foggiano, investigatori ed inquirenti vogliono vederci chiaro. Il giovanissimo fu ritrovato in una pozza di sangue dai sanitari, messi in moto dall’allarme di amici e familiari dopo che il ragazzo si era reso irrintracciabile.

Una vicenda sulla quale sono in corso le indagini, affidate ai Carabinieri, gli stessi che nei giorni scorsi hanno ritrovato l’arma, una pistola di piccolo calibro, individuata peraltro da uno stretto familiare del 17enne. Resta ancora introvabile il telefono cellulare del giovane. Ipotesi ancora tutte aperte: cosa ha provocato la morte del giovane Silvano? Un gesto autolesionistico, un colpo partito accidentalmente o sparato da qualcuno? L’autopsia, che sarà eseguita nei prossimi giorni dagli specialisti dell’Istituto di Medicina Legale dell’Università di Foggia, è destinata a chiarire ogni dettaglio su quanto accaduto all’interno di quel casolare.

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