Cronaca

Tracce di sangue sul muro, lancio di bottiglie e sporcizia: una notte di “follia” nel centro storico di Andria. Il nuovo appello dei residenti

Le tracce di sangue sul muro sono il residuo di una nottata di ordinaria follia nel centro storico di Andria come ci racconta la signora Marta. Siamo tornati a trovarla questa mattina dopo la denuncia di esattamente un mese fa perché purtroppo accanto ad alcune cose che fortunatamente sono cambiate ne restano altre ancora lontane dal migliorare. Ma partiamo dalla stretta cronaca: sabato scorso, attorno alle 2 di notte, un lancio di bottiglie in questa stretta viuzza e cioè via Arco Marchese con il sicuro ferimento di qualcuno visto le tracce ematiche che sono emerse domenica mattina. Lo scenario in questa zona al risveglio, però, era difficile da descrivere se non con parole ed immagini dei residenti.

Dai problemi straordinari soprattutto del fine settimana a quelli ordinari di ogni giorno e cioè la raccolta spesso a singhiozzo o in orari che si protraggono nella mattinata. Un problema questo solo mitigato dalla presenza di un operatore in particolare, sempre molto disponibile ed attento alla pulizia stradale manuale.

Le cose che sono cambiate però in un mese ci sono: innanzitutto la ritrovata sensibilità dei proprietari delle abitazioni abbandonate in quest’area che hanno provveduto a diverse pulizie anche se restano alcune situazioni ancora da affrontare. E poi l’installazione di trappole per topi e l’intervento dell’Aqp per alcune problematiche relative alla fogna nera.

La chiusura di diverse attività commerciali nel centro storico ha acuito comunque i problemi di sporcizia ed atti vandalici a causa dell’inevitabile mancato presidio del territorio da parte dei privati. In quest’area non ci sono per esempio telecamere di video sorveglianza che, magari, potrebbero aiutare ad individuare rapidamente chi commette atti di ordinari follia come quelli accaduti, per esempio, sabato notte.  

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