Cronaca

Traffico di vite verso il Salento, 25 arresti ed oltre 50 denunce. Gruppi criminali tra Italia, Albania e Turchia

E’ senza alcun dubbio una delle operazioni più importanti messe a segno per il contrasto al traffico di migranti da parte delle fiamme gialle di Lecce. Questa mattina sono state notificate ordinanze di custodie cautelari in carcere nei confronti di 25 persone che, secondo gli inquirenti, farebbero parte di un gruppo criminale transnazionale dedito al favoreggiamento della immigrazione irregolare verso l’Europa, passando dalle coste del Salento.

Un anno di indagini che hanno portato all’identificazione di ben 4 cellule delittuose composte da cittadini stranieri che gestivano ogni dettaglio della loro rete criminale e del traffico di vite via mare. Due i gruppi presenti in Italia. Il primo era gestito da un iracheno con domicilio a Venezia da dove coordinava il trasferimento dei migranti dalla Turchia in Italia e in altri Stati europei. Il tutto con l’ausilio di collaboratori sparsi nel territorio dell’Unione. Il capo del secondo gruppo era residente a Bari e si occupava del recupero degli scafisti dopo il loro approdo sulle coste del Salento, evitando loro l’arresto e agevolando il ritorno in Grecia e poi in Turchia in modo da poter cominciare una nuova tratta illecita. Il terzo gruppo, diretto da un cittadino siriano, operava dall’Albania e curava il trasferimento dei migranti dalla Grecia per poi imbarcarli verso la Puglia. Infine la quarta cellula criminale, con a capo un iracheno, provvedeva al trasferimento di migranti irregolari provenienti da Paesi del Medio Oriente a bordo di imbarcazioni dirette verso le coste salentine e calabresi.

Un’organizzazione talmente capillare che secondo gli inquirenti avrebbe portato a termine almeno 30 tratte con annesso sbarco irregolare di 1.120 migranti. 26 i presunti scafisti, 8 dei quali arrestati in flagranza di reato (3 in Italia e 5 in Albania). 52 persone denunciate, oltre alle 25 misure cautelari scattate questa mattina. Un duro colpo al traffico di vite in mare grazie al lavoro delle Fiamme Gialle salentine in collaborazione con la DDA di Lecce, le forze di polizia greche ed albanesi, EuroJust, S.p.a.k. di Tirana e Scico di Roma. Proseguono invece gli accertamenti sul sistema bancario abusivo utilizzato per i pagamenti percepiti dai migranti, basato una vasta rete di mediatori tra Europa ed estero. Sono in corso perquisizioni anche in Italia presso le presunte agenzie finanziarie dove è arrivato il denaro sporco del traffico di migranti.

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