Due arresti, in altrettante distinte operazioni, sono stati effettuati dai Carabinieri per truffe alla popolazione anziana. Il primo è stato eseguito dai militari dell’Arma di San Nicandro Garganico, che hanno arrestato una donna di 43 anni di origine campana. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Foggia, hanno consentito di accertare che l’indagata, tra gennaio e febbraio scorsi, si sarebbe recata in almeno tre circostanze presso abitazioni di anziani, preventivamente contattati telefonicamente da un complice, per farsi consegnare danaro e preziosi per un valore quantificato complessivamente in 50 mila euro, attraverso il solito metodo della richiesta di aiuto per un parente in difficoltà.
Per un episodio analogo a Peschici i carabinieri hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 40enne, originario di Napoli, con l’accusa di truffa aggravata e resistenza a pubblico ufficiale in concorso. Nello specifico l’indagato si sarebbe presentato, spacciandosi per un tenente dei Carabinieri, presso l’abitazione di un 89enne del posto, da cui si sarebbe fatto consegnare oltre 4 mila euro in contanti e vari oggetti in oro. Anche in questo caso la dazione sarebbe stata anticipata da una telefonata di un sedicente maresciallo dell’Arma, che aveva fatto credere alla vittima che la sua auto fosse stata utilizzata per compiere una rapina. Nell’occasione è stato deferito in stato di libertà anche un minorenne.