La Procura d Taranto ha chiesto condanne fino a 6 anni di reclusione per gli otto autisti di Kyma Mobilità di Taranto accusati di violenza sessuale nei confronti di una giovane passeggera con disabilità psichica. Nello specifico la pm ha chiesto 5 anni e 6 mesi di carcere per cinque di loro; per gli altri tre sono stati chiesti 6, 4 e 2 anni. Tutti sono sospesi dal servizio sin dall’inizio delle indagini. I fatti sarebbero avvenuti tra il 2018 e il 2020. Secondo i racconti della ragazza gli autisti parcheggiavano i bus in luoghi isolati, bloccavano le porte d’ingresso e la costringevano ad avere rapporti sessuali. Alcuni di loro hanno sostenuto che la giovane fosse consenziente, altri che non svolgevano l’attività nel periodo dei fatti. Nel processo l’azienda di trasporto pubblico si è costituita parte civile. La vittima venne convinta dal suo fidanzato a denunciare gli abusi subiti.