Il centrodestra lascia solo le briciole agli avversari e conquista tutti i comuni capoluogo in Italia dove si tornava al voto per il turno di ballottaggio, con la sola eccezione di Vicenza. Risultati più equilibrati in Puglia ma il centrosinistra esce sconfitto a Brindisi lasciando la carica di sindaco nelle mani di Pino Marchionna, eletto con il 54% dei voti contro il 46% di Roberto Fusco, sostenuto da Pd e M5S. Si era fermato al primo turno con poco più del 10% il primo cittadino uscente Riccardo Rossi. Nel brindisino l’unico altro comune a tornare al voto è stato Carovigno, dove ha trovato la riconferma a sindaco Massimo Lanzilotti con il 56% dei voti complessivi, circa 350 preferenze in più del suo avversario Vincenzo Radisi. Nel barese sono invece 5 i comuni andati al ballottaggio: ad Altamura vittoria al fotofinish, per soli 18 voti di scarto, di Vitantonio Petronella su Giovanni Moramarco; dopo 10 anni va al centrodestra Acquaviva delle Fonti, con Marco Lenoci che sopravanza di 48 voti Francesca Pietroforte del centrosinistra; situazione ribaltata a Mola di Bari, dove questa volta è il centrosinistra a vincere sul filo di lana, riconfermando sindaco Giuseppe Colonna per soli 70 voti di vantaggio su Francesco Brunetti del centrodestra; vittoria più larga a Noci per Francesco Intini, alla guida di una coalizione civica con tanti esponenti di centrosinistra, che con il 53% dei voti supera Fortunato Mezzapesa fermo al 47%; a Valenzano riconquista lo scranno più alto di Palazzo di Città Giampaolo Romanazzi, dimessosi ad ottobre per conflitti interni con la sua maggioranza, che vince con il 58% su Maria Morisco del centrodestra. A Bisceglie, unico comune della Bat a tornare alle urne per il turno di Ballottaggio, larga vittoria del sindaco uscente Angelantonio Angarano su Francesco Spina.
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