Urne aperte fino alle ore 15:00 per eleggere al turno di ballottaggio i sindaci di quattro comuni pugliesi e per esprimersi sui cinque referendum abrogativi in tema di lavoro e cittadinanza.
Riflettori puntati su Taranto, unico capoluogo di provincia coinvolto in questa tornata amministrativa. A contendersi la carica di sindaco, Piero Bitetti, candidato del centrosinistra, forte del 37% raccolto al primo turno, e Francesco Tacente, avvocato sostenuto da una coalizione civico-moderata, che ha ottenuto il 26% due settimane fa.
A Massafra, nel tarantino, è ballottaggio tra Giancarla Zaccaro, sostenuta da liste civiche e UDC — vicinissima alla vittoria al primo turno con il 46% dei voti — ed Emanuele Fisicaro, alla guida di una coalizione di centrodestra.
Nel barese, a Triggiano, la sfida è tra il civico Mauro Battista e Giuseppe Toscano, candidato del Movimento 5 Stelle sostenuto anche da tre liste civiche.
Nel foggiano, a Orta Nova, corsa a due tra Domenico Di Vito, centrosinistra, che ha raggiunto il 40,3% al primo turno, e Gerardo Tarantino, candidato di centrodestra sostenuto da Forza Italia e Fratelli d’Italia, fermo al 31%.
Ma oggi si vota anche per i cinque referendum nazionali. Affluenza ancora molto bassa: per rendere valido l’esito, serve il quorum del 50% più uno.
Alle 23:00 di ieri sera, in tutta Italia aveva votato il 22,73% degli aventi diritto, dato leggermente inferiore in Puglia, dove si è recato alle urne il 20,15% degli elettori.
Nella provincia BAT, l’affluenza è del 19,15%. Maglia rosa a Minervino Murge, che registra la percentuale più alta: 22,61%. Seguono Barletta, Bisceglie e Trani con il 21,45%, Spinazzola con il 20,15%.
Fanalino di coda Trinitapoli, con appena il 13,44%, mentre Andria e Canosa si fermano al 16,4%, San Ferdinando di Puglia e Margherita di Savoia poco sotto il 16%.
Le operazioni di voto proseguono regolarmente fino alle 15:00, poi via allo spoglio. I risultati, in serata.
