Questa volta i numeri ci sono: dopo tre sedute andate a vuoto la maggioranza del sindaco Cannito si presenta in aula al completo, nonostante la seconda convocazione permetta di deliberare con soli 11 voti, e così tutti i punti all’ordine del giorno vengono approvati: semaforo verde per una serie di debiti fuori bilancio e per l’intervento di demolizione di manufatti abusivi in un suolo di proprietà comunale ubicato in via Foggia, mentre viene rinviato il regolamento sulle manomissioni stradali per dare la possibilità di produrre emendamenti al provvedimento. Durante le domande di attualità tiene banco la questione del mercato settimanale di via Rossini: com’è noto i residenti della zona ne chiedono da tempo lo spostamento a causa di una difficile convivenza con i venditori di alimentari posizionati sul lato della strada dove insistono gli ingressi di abitazioni e condomini. L’assessore alle Attività Produttive, Giuseppe Dileo, sta lavorando all’ipotesi di individuare un’area mercatale nel nuovo Piano Urbanistico Generale. Nel frattempo è allo studio una soluzione che potrebbe soddisfare le esigenze di residenti e commercianti
DICHIARAZIONE DI GIUSEPPE DILEO (ASSESSORE ATTIVITA’ PRODUTTIVE)
Sul piano politico la situazione nella maggioranza, ridotta a soli 17 elementi, rimane tesa. La raccolta firme per sfiduciare il presidente del consiglio, Marcello Lanotte, ha subito una battuta d’arresto e il rimpasto che ne sarebbe dovuto seguire è al momento rimandato. Non è escluso che il tentativo verrà riproposto ma in caso di insuccesso Cannito dovrà trovare nuovi equilibri per rimodulare la giunta ed accontentare le forze della coalizione che non hanno ancora una rappresentanza nell’esecutivo. In questa nuova fase di stallo potrebbe riprendere quota l’ipotesi di riaprire le porte della coalizione a Forza Italia che, con la raccolta firme contro Lanotte, sembrava definitivamente tramontata.