Adesso è calato anche il silenzio sulla vicenda societaria Fidelis Andria. L’ennesimo incontro tenuto ieri a palazzo di città che ha visto la sindaca Giovanna Bruno ospitare per l’ennesima volta l’ex presidente Di Benedetto, l’amministratore dimissionario Michele Montuori e il direttore generale Vincenzo Pastore, non ha prodotto neanche il classico topolino dalla montagna di appuntamenti tenuti in comune. Le 72 ore che avrebbero dovuto evolvere positivamente la situazione di empasse che ha travolto la prima società sportiva andriese, si sono trasformate in giorni e poi settimane da quel 24 marzo in cui è stata annunciata la fine dell’era Di Benedetto.
Nessuna notizia ufficiale è emersa dall’incontro a palazzo di città e dalla società di via Enrico Dandolo emerge che non ci sia ancora una definizione ufficiale delle trattative con i calciatori per ottenere le liberatorie necessarie per poter iscrivere la squadra al prossimo campionato di serie D. Questo era l’impegno assunto da Di Benedetto che dopo un avvio positivo si è invece arenato. E tuttavia l’ex presidente sta arginando altre situazioni debitorie.