Politica

La rete pugliese dei trasporti che verrà tra sicurezza, idrogeno ed intermodalità. Per la Bat già finanziati interventi con il PNRR per le ferrovie del Nord Barese

Un libro dei sogni ma dai contenuti molto concreti e che potrebbe migliorare la viabilità regionale nel breve, medio e lungo termine. E’ il Piano Attuativo 2021-2030 del Piano Regionale dei Trasporti adottato una settimana fa con una delibera di giunta e che ieri è stato presentato ufficialmente in conferenza stampa. Un piano che interessa l’intera Puglia con una programmazione dei trasporti orientata alla sicurezza, all’utilizzo di moderne tecnologie e all’intermodalità.

Nel dettaglio particolare attenzione è stata posta sulla strada statale 16 con un programma ambizioso di adeguamento sino a Lecce con caratteristiche autostradali. A medio termine e cioè entro il 2030, ci potrebbe essere già un adeguamento sino a Fasano e per il tratto di tangenziale di Brindisi per poi proseguire negli altri tratti spesso teatro di incidenti e grandi code. C’è anche spazio per il collegamento tra la strada statale 673 e la nuova fermata ferroviaria di Foggia oltre all’adeguamento e potenziamento delle strade statali 7, 100 e 106, per migliorare l’accessibilità al porto e alla stazione ferroviaria di Taranto; l’adeguamento e messa in sicurezza della strada statale 274, per migliorare l’accessibilità a tutta l’area interna della provincia di Lecce. 

Con riferimento alla rete ferroviaria, invece, c’è un cronoprogramma per la velocizzazione della linea Bologna-Lecce, con l’obiettivo di ridurre la percorrenza di 35 minuti e incrementare i container merci trasportati entro il 2028. La tanto attesa linea Bari-Napoli, il potenziamento della linea Sibari-Metaponto, il miglioramento tecnologico della linea Bari-Taranto ed il potenziamento della linea Brindisi-Taranto.  Sono inoltre previsti programmi per migliorare l’intemodalità nel trasporto delle merci e poli di commutazione per ogni provincia. A partire anche dalla stazione di Barletta. In particolare per le ferrovie del nord barese ci sono già tre finanziamenti ottenuti nel PNRR e che si occupano essenzialmente di raddoppio della tratta Barletta – Andria e migliorie nel tratto Andria – Corato per un totale di circa 60 milioni di euro.

Per quanto riguarda, infine, il sistema di trasporto con bus e per spostamenti intercomunali, si prevede la realizzazione della linea Foggia-San Giovanni Rotondo, della linea Margherita di Savoia-Barletta-Trani, del corridoio Santeramo-Bari. Per la prima volta si parla anche di bus e treni ad idrogeno tecnologia del futuro in cui la Puglia è in prima linea e che potrà esser la vera rivoluzione nel mondo dei trasporti. Notevole importanza è stata infine riservata all’incremento delle reti ciclabili per ridurre la mobilità intercomunale in auto privata, che attualmente si attesta al 95 per cento della mobilità cittadina totale.

Vedi anche

Back to top button