Politica

Andria, l’opposizione mantiene il numero legale: l’amministrazione Bruno può approvare i riequilibri di bilancio

È stato necessario chiedere alle opposizioni di mantenere il numero legale in aula per consentire l’approvazione dei riequilibri di bilancio su cui la maggioranza di Giovanna Bruno non avrebbe avuto i numeri. Ma la scelta dell’opposizione civica di Del Giudice, Fisfola e Marmo e della metà coratelliana dei cinquestelle ha fatto infuriare il centrodestra che con una nota diffusa questa mattina critica fortemente la scelta di quella parte delle opposizioni che avrebbe fatto da stampella al centrosinistra. Tra vacanze, malattie più o meno veritiere, il centrosinistra non avrebbe avuto i numeri per approvare i riequilibri di bilancio che devono essere votati entro il 31 luglio. E se le vacanze hanno inciso nella riunione di giovedì 28, nell’eventuale seconda convocazione fissata per sabato, sarebbe stato ancor più complicato far quadrare i numeri. Così la maggioranza Bruno può invece festeggiare l’obiettivo centrato di approvare l’indifferibile punto di discussione. Può anche affermare di aver messo un milione di euro per calmierare le cartelle TARI. Anche se, anche su questo punto emergono i dubbi del centrodestra: le cartelle sono già state emesse e ricalcolarne gli importi se non addirittura attendere le richieste di rimborso potrebbe significare solo far restare quel fondo in cassa. Un sostegno, peraltro, rivolto a cittadini di qualsiasi capacità di spesa economica: per questo un emendamento presentato dall’opposizione civica aveva previsto di riservare questa opportunità solo per quelli che versano in stato di povertà. La proposta di Del Giudice Fisfola e Marmo è stata però bocciata e loro, insieme ai fratelli Coratella, dovranno accontentarsi del gentile ringraziamento del presidente Giovanni Vurchio per aver mantenuto il numero legale.

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