Politica

Minervino Murge, scossone in giunta e crisi nella maggioranza: si dimette il vicesindaco Nobile

Crisi politica aperta a Minervino Murge, dove sono diventate ufficiali le dimissioni di Michele Nobile da vicesindaco e assessore. La sua uscita dalla giunta arriva dopo settimane di tensioni interne alla maggioranza. Tutto comincia il 17 giugno, quando con proprio decreto il sindaco Lalla Mancini ritira a Nobile le deleghe a lavori pubblici, ambiente, strade e verde pubblico, mantenendole ad interim. All’esponente di Fratelli d’Italia restano bilancio, cultura e pubblica istruzione. Una scelta che sorprende, vista la presenza di numerosi cantieri in città, più volte promossi sui social dallo stesso Nobile insieme al sindaco.

Il giorno dopo, Nobile rimette tutte le deleghe, parlando di una decisione “illogica e infondata”, accusando Mancini di aver giustificato il rimpasto con una “riorganizzazione degli uffici” che – dice – non ha nulla a che vedere con la politica.

Il 2 luglio arriva l’atto finale: dimissioni protocollate via PEC, definite “irrevocabili”, fino a quando non si valuterà una verifica politico-amministrativa dell’attuale maggioranza, più volte richiesta nell’ultimo mese ma sempre ignorata. Intanto, anche tre consiglieri della lista “Siamo Minervino”  hanno chiesto formalmente un confronto interno. Lalla Mancini, che in precedenza aveva respinto le prime dimissioni, ora si trova davanti a una crisi evidente, con una maggioranza sempre più fragile.

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